martedì 25 settembre 2012

Preziosamente modaioli

Ultima tendenza in fatto di orecchini: le basi fatte all'uncinetto.
Queste (costosissime) che ho scelto io hanno un effetto molto elegante, ma al tempo stesso trendy. Facilmente abbinabili con un abbigliamento elegante, danno un tocco in piu' anche ad un look casual.
Ecco le varianti da me scelte.
Tutti i modelli hanno il perno in cristallo svarovksy, che dà luminosità ed eleganza.
CASSANDRA earrings,
base all'unicinetto viola con decoro centrale e perno in cristallo svarovsky viola cangiante

DOROTEA earrings, base all'unicinetto nei toni dell'oro e del viola
e perno in cristallo svarovsky color oro scuro

AMAZZONE earrings, base all'uncinetto nei toni del nero e del grigio argento
e perno in cristallo svarovksy colore nero.
Mezzicristalli neri e argentati pendenti.
VENDUTI

SELVAGGIA, base all'uncinetto a goccia color marrone con decoro centrale
e perno in cristallo svarovsky color marrone cangiante
In vendita qui

mercoledì 12 settembre 2012

Serata per AVITA

In questo periodo post-vacanziero non ho ancora aggiunto nuove creazioni ai miei album; in effetti, non appena rientrata a Roma, mi sono subito catapultata in sala prove, per rimetter su una commedia teatrale che è stata già portata in scena lo scorso anno, con enorme successo, e che riproponiamo sabato 15 settembre (mamma mia, tra tre giorni.....aiuto!!!) al teatro Cassia di Roma (vedi qualche post piu' in basso il trailer).
Inoltre, avro' il grande piacere di partecipare alla serata di solidarietà organizzata da  AVITA (Associazione Volontari Isola Tiberina per l’Africa). Trattasi di serata con aperitivo in musica, organizzata per sostenere
le attività della Onlus AVITA. Io partecipero' esponendo le mie creazioni, e devolvendo una parte del ricavato ai progetti sanitari e sociali sostenuti da AVITA nei territori africani del Togo e del Benin.
 
Spero che chi si trova a Roma voglia venire a trovarmi!

Ricordo percio':
Venerdì 21 settembre 2012 ore 19,00 - Circolo Tennis “Tor Carbone”
Via Tor Carbone, 41
00178 Roma
Ingresso € 10,00

lunedì 10 settembre 2012

Vortice di tradimenti al teatro Trastevere

Presentata per la prima volta sui palcoscenici inglesi nel 1978, Tradimenti (Betrayal) e'  una delle opere piu' conosciute e rappresentate di Harold Pinter. Originale è l'incedere della narrazione: come una bobina che si riavvolge lentamente all'indietro, in un labirinto di bugie ed ipocrisia, si snoda la storia di un tradimento dalle molte facce.
Giampietro Labanca e Adriana Caruso
Dopo molti anni dalla fine della loro relazione clandestina, Emma e Jerry si rincontrano in un bar. Appare subito evidente che nessuno dei due ha mai dimenticato l'altro, dalle loro parole  trapela il rimpianto e la nostalgia per qualcosa che, da passione impetuosa, inevitabilmente si è modificato nel tempo, esaurendosi lentamente fino a spegnersi. Lo spettatore assiste ad una serie di quadri scenici in rapida successione, che a ritroso riepilogano i momenti principali dell'amore che ha coinvolto i due. Emma è sposata con Robert, di cui Jerry è il migliore e fraterno amico, o così almeno, forse senza nemmeno troppa convinzione, i due uomini stessi credono di essere. 
Claudio Corsetti e Giampietro Labanca
La menzogna si avvolge come un serpente a sonagli sulle vite di tutti e tre, stritolandoli tra le loro stesse ipocrisie, rendendoli quasi spettatori inermi del loro disastro sentimentale ed esistenziale: anche Jerry è sposato e tradisce la moglie, mentre Robert vive una serie di avventure con altre donne. Piu' di tutti, pero', probabilmente colpisce il tradimento dell'amicizia dei due uomini, che nemmeno lo squash - simbolicamente assunto come sinonimo di legame amicale - riesce a tenere uniti. La storia scorre all'indietro, avvincente ed emozionante fino al bacio finale, che sugella l'inizio di una passione, che inevitabilmente dovrà sfogarsi ma che altrettanto inevitabilmente dovrà spegnersi.
Adriana Caruso
La messa in scena di Mauro Mandolini, al Teatro Trastevere di Roma, è essenziale e diretta, senza orpelli nè fuorvianti distrazioni: la scenografia minimalista, composta da un tavolo e due sedie bianche su fondo nero, consente ai bravi interpreti - Adriana Caruso, Giampietro Labanca e Claudio Corsetti - di essere gli unici protagonisti della scena. Ottima la scelta dei brani di Aznavour, a sottolineare i i passaggi piu' importanti della vicenda, che trascinano il pubblico in un'atmosfera sofisticata, che pur è già insita nella tipologia di messa in scena scelta dalla regia.
Il gioco di movimento delle sedie e del tavolo da parte degli attori, che - complici le luci - con un semplice spostamento riescono a "ricreare" un ambiente diverso ogni volta, il taglio cinematografico dato ad alcune scene - scegliendo talvolta di mettere uno dei due interlocutori di spalle al pubblico, per meglio evidenziare, quasi come se ci fosse una telecamera, il volto e le emozioni dell'altro - e la passione degli interpreti rendono questo spettacolo veramente godibile, coinvolgente ed emozionante fino a commuovere.

venerdì 7 settembre 2012

Messaggio promozional-teatrale


Il 15 settembre al teatro Cassia di Roma, saro' in scena con Punto&Virgola con il giallo teatrale OTTO DONNE PER UN MISTERO, nell'ambito della Rassegna "Giovani@teatro".

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Perchè chi puo' non fa un salto? Non ve ne pentirete.