giovedì 8 marzo 2012

Tra farfalline e bunga bunga.....

"Oggi 8 marzo 2012, per la 113° volta nella storia, si celebra la Festa della Donna, o Giornata Internazionale della Donna, dedicata alle memorie delle conquiste fatte dalle donne in politica e in società. Nel 1909 negli Stati Uniti, a seguito di alcuni congressi in Europa e in Russia, durante i quali prendevano piede delle alleanze femministe di carattere sociale, si decise di festeggiare il “Woman’s Day”. Con esso, si coglieva occasione di celebrare il diritto di voto femminile! Oggi la festa della donna è una festa non soltanto politica, ma anche popolare, sociale e culturale, festeggiata in Italia fin dai primi anni ’20. La mimosa ha una origine politica: la Carta della Donna, stilata a Londra nel 1946 e inviata all’Onu in seguito ad alcune importanti decisioni sulla democrazia e sulla parità dei diritti tra sessi, aveva come simbolo una mimosa".
Mi chiedo che senso abbia celebrare la "festa internazionale della Donna", in un'epoca in cui le Donne, paradossalmente visto che siamo nel Duemiladodici, sono ancora perseguitate, maltrattate, violentate, uccise per gelosia, per rabbia o per frustrazione, trattate come oggetti, scavalcate nei loro diritti - nel lavoro ma non solo - dagli uomini anche se incapaci, messe in disparte se si permettono di avere un bambino, giudicate puttane se decidono di avere relazioni "aperte" come fanno tanti uomini, che invece sono "fighi" e "interessanti"....vergognamoci! Questa è l'unica cosa che riesco a dire! Vergognamoci di essere festeggiate una sola volta l'anno, vergognamoci quando usciamo in branchi per tuffarci nei locali e nelle pizzerie come un pollaio impazzito, vergognamoci perchè prenotiamo la notte brava nei locali dove si denuderà un triste aspirante "Centocelle nightmare" dei poveri, comportandoci come delle invasate che non battono chiodo da una vita e per cui quell'uscita rappresenta l'unica occasione di sfogo , in tutto l'anno, alle proprie repressioni (sessuali e non solo).
Ci lamentiamo per come veniamo trattate. Pero' con questi comportamenti....diamo ragione a chi ci tratta come esseri inferiori, come stupide galline.
Come faccio sempre da ormai molti anni, mi dissocio dalla categoria delle donne.
Di "questa" tipologia di donna.

Se non cambia la mentalità soprattutto delle DONNE, in questo ormai invivibile Paese, ci sta bene la farfallina di Belen che sta su tutte le pagine dei giornali piu' della crisi economica, il caporalmaggiore che chatta con i transessuali e l'amante alla faccia della moglie che non si trova, la moldava che si rammarica dell'urto con lo scoglio perchè non è riuscita ad andare a letto col comandante e il bunga bunga di Silvio, di Emilio e di tutto il cucuzzaro. Smettiamola di lamentarci. Finiamola con il pretendere le mimose e i baci perugina e dimostriamo che sotto le chiome fluenti esiste anche un cervello.  
 
Ce la possiamo fare?