Giada grezza |
La giada,
deve il suo termine sin dal tempo della conquista spagnola dell'America
centrale, dove questa pietra era molto apprezzata e lavorata finemente,
alla frase spagnola "piedra de yjada" (coniato nel 1565) che significa
"pietra dei lombi", dato che si credeva essere molto efficace nella
guarigione dei dolori lombari e nei disturbi renali.
La pietra giada ha tra i più antichi oggetti rinvenuti dall'antichità che risalgono a circa 7.000 anni fa, e dato la durezza della giada, è stata usata per produrre armi, e coltelli rituali.
La lavorazione della pietra giada in Cina (chiamata "yu") continua ininterrottamente da 5.000, per realizzare oggetti di culto finemente lavorati, dato che la giada nella tradizione cinese, simboleggia le cinque virtù dell'umanità: la saggezza, la compassione, la giustizia, la modestia e coraggio.
La giada è particolarmente utile per coloro che reagiscono ai cambiamenti delle condizioni atmosferiche, e stabilizza ed equilibra notevolmente l'energia maschile e femminile di chi la indossa.
La giada è una pietra che può aiutare a raggiungere i nostri obiettivi instillando intraprendenza, e consente di vedere oltre i nostri limiti auto imposti e di manifestare le nostre idee nel mondo fisico.
La pietra di giada è considerata una pietra che aiuta e propizia a fortuna economica. La giada può essere utilizzata per portare denaro nella nostra vita. Ci aiuta a creare un atteggiamento positivo nei confronti del denaro e ad impiegarlo in modo creativo e produttivo.
La giada aiuta nei disordini digestivi interni, rafforza tutto il corpo, protegge dalla fatica, ed estende la durata della vita
(Fonte: www.alkaemia.it)
Di seguito, qualche mia creazione in cui ho utilizzato la giada colorata.
Perle in giada colorata turchese e charms in metallo |
Dischi piatti in giada colorata verde ben si abbinano all'agata fuxia |
Perle in giada colorata turchese e bronzo |
Abbinamento vincente tra perle in giada colorata viola e turchese ben armonizzate allo chandelier di gusto orientale |
Nessun commento:
Posta un commento